Il TAR, con sentenza n. 3110 del 21/11/2022, ha rigettato il ricorso della Buoneco SRL, dando atto della totale fondatezza delle ragioni del Comune di Buccino.
La Buoneco, difatti, aveva avanzato domanda di permesso a costruire nell’area industriale di Buccino, rispetto alla quale il Comune, nelle persone del Sindaco Avv. Pasquale Freda e del Responsabile dell’UTC, ha rigettato la richiesta con nota del 17/08/2022, assumendo che la stessa confluisce in AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).
La Buoneco SRL ha impugnato dinanzi al TAR di Salerno la nota, insistendo per la richiesta di rilascio del permesso a costruire.
“Apprendiamo con grande soddisfazione – commenta il presidente dell’Aps Radici, Carmine Cocozza – questa notizia che per tutta la nostra comunità rappresenta una grande vittoria e lascia bene sperare nel futuro. La Buoneco non ha ottenuto il permesso per costruire e questo conferma l’assoluta fondatezza della battaglia che abbiamo intrapreso.
Si tratta di un impianto altamente pericoloso, oltre che di forte impatto ambientale, in un territorio come quello dell’alto e medio Sele che vanta numerose eccellenze enogastronomiche, prime fra tutte il nostro olio, risorsa antica dal futuro sostenibile.
L’insediamento della Buoneco è insostenibile per la salvaguardia dell’area vasta fluviale, dei suoi ecosistemi e dell’economia agricola e zootecnica delle aree limitrofe.
Un sentito ringraziamento – conclude Cocozza – va al Comune di Buccino e al Sindaco Pasquale Freda per la determinazione con cui sta portando avanti le ragioni della nostra terra”.
Buccino, 22 novembre 2022